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PEC, SPID e firma digitale:cosa sono? A cosa servono?

Ultimamente sentiamo spesso parlare di SPIDPEC e firma digitale.
Ma cosa sono esattamente? E soprattutto a cosa servono?
Scopriamolo subito.

Per comprendere meglio l’argomento immaginiamo due mondi paralleli: uno completamente cartaceo e uno completamente digitale.

Nel mondo cartaceo abbiamo a disposizione carta, penna, francobolli, buste e timbri, mentre nel mondo digitale abbiamo PEC, SPID e firma digitale.

Ora immaginiamo un caso di vita reale, immaginiamo di dover trasmettere ad un ente pubblico una comunicazione ufficiale.

Nel mondo completamente cartaceo dovremo recarci all’ente, trovare l’ufficio preposto, esporre la nostra esigenza e prendere il modello di documento corretto.

Dopodiché dovremo compilare, firmare, imbustare il documento e andare in posta. In posta poi compileremo i dati della cartolina della raccomandata, spediremo il documento e aspetteremo di ricevere la cartolina di ritorno della raccomandata che non garantisce però la lettura del documento.

Al contrario nel mondo completamente digitale dovremo semplicemente collegarci al portale dell’Ente, autenticarci con lo SPID, scaricare la nostra documentazione in formato PDF.

Dopodiché ci basterà compilare il testo mancante, firmare digitalmente il documento, allegarlo ad un messaggio di posta elettronica certificata e inviarlo all’indirizzo PEC dell’ente preposto.

A quel punto riceveremo immediatamente la notifica di avvenuta consegna e accettazione che certifica legalmente la data e l’ora di spedizione della nostra lettera. Anche in questo caso non avremo la certezza della lettura dell’allegato, ma in caso di contenzioso farà fede l’allegato presente nel messaggio PEC.

SPID, PEC e FIRMA DIGITALE: cosa sono e come attivarli

 

SPID

Lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico dell’Identità Digitale, è lo strumento che certifica l’identità digitale e permette di accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione (INPS, Agenzia delle Entrate ecc..) utilizzando un’unica credenziale di accesso.

Per ottenere lo SPID occorrono:

  • un indirizzo e-mail
  • un numero di cellulare
  • un documento di identità valido
  • la tessera sanitaria con il codice fiscale

Inoltre è necessario essere maggiorenne.

Per attivare lo SPID occorre recuperare la documentazione richiesta e scegliere il gestore con cui effettuare la procedura. L’iter può variare leggermente in base al provider selezionato e comprende la compilazione di un modulo e l’identificazione dell’identità digitale.

 

FIRMA DIGITALE

La firma digitale è l’equivalente di una firma autografa apposta su un documento cartaceo. 

Permette di firmare in modo completamente digitale documenti a valore legale. Garantisce l’autenticità della firma ossia l’identità del sottoscrittore, l’integrità del documento, ossia l’inalterabilità di quanto firmato e il non ripudio da parte del sottoscrittore che non può disconoscere il documento.

Per ottenere la firma digitale è necessario rivolgersi a uno dei prestatori di servizi fiduciari accreditati (possono essere sia pubblici sia privati), acquistare il kit di firma digitale più in linea con le proprie esigenze, verificare la propria identità seguendo la procedura di riconoscimento e attivare il servizio di firma digitale direttamente sul sito dell’ente scelto.

 

PEC

La PEC (o Posta Elettronica Certificata) permette di inviare via mail messaggi con valore legale equivalente a quello di una  raccomandata con ricevuta di ritorno.

La PEC attesta la data e l’orario di spedizione, attesta quindi l’invio e la ricezione del messaggio e garantisce la certezza del contenuto, ossia assicura che il contenuto e gli allegati non siano modificati.

In Italia professionisti, imprese, enti e pubblica amministrazione devono obbligatoriamente possedere almeno un indirizzo PEC.

La PEC però può essere utilizzata anche da cittadini privati che decidono di sostituire la raccomandata cartacea con la sua versione digitale. Questo permette di risparmiare tempo e denaro, il costo della PEC infatti è fisso e non dipende dalla quantità di messaggi inviati e ricevuti.

Per attivare un indirizzo di posta elettronica certificata è necessario selezionare un gestore, scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, pagare il servizio e inviare la documentazione richiesta.